Una torre PMS anche in Nuova Caledonia

Cliente

Carhis, che ha la sede centrale a Marsiglia, esporta una selezione molto ampia di tecnologie industriali: in particolar modo sistemi idraulici e di climatizzazione, termoregolarizzatori e anche refrigeratori e raffreddatori.

Gli interventi del team aziendale richiedono non solo competenze tecniche e logistiche per la scelta e la movimentazione di tutte le apparecchiature trattate. Ma anche conoscenze approfondite di mercati e pubblici di riferimento lontani da quello europeo. Come chiarisce il sito, Carhis opera in particolar modo in due contesti internazionali: paesi del continente africano e Dom-Tom (Dipartimenti e Regioni d’Oltremare francesi), quindi anche la Nuova Caledonia.

L’esperienza di oltre vent’anni dei suoi fondatori nel campo li mette nelle condizioni di comprendere le esigenze reali dei clienti e di scegliere le migliori soluzioni anche tra i player delle tecnologie di raffreddamento. Come MITA Cooling Technologies.

Esigenze di raffreddamento e soluzione adottata

Carhis ha svolto la sua commessa per conto di un’importante azienda della Nuova Caledonia, attiva come convertitrice di carta tissue per uso domestico (da maxi-rotoli a prodotto finito). Il compito era sostituire una torre di raffreddamento, ormai obsoleta, con una nuova e possibilmente durevole nel tempo.

Naturalmente, la lunga distanza del trasporto dall’Europa a Noumea, sul Pacifico, era un fattore da tenere in considerazione.

La scelta di Carhis e dell’utente finale è ricaduta su una torre di raffreddamento a circuito aperto tipo PMS 9/85: soluzione compatta e strutturalmente costituita da un unico blocco auto-portante, adatta a impianti piccoli e a moderate portate d’acqua. Il suo ridotto ingombro ha fatto sì che il trasporto non costituisse un problema.

La vetroresina, di cui sono costituire tutte le torri MITA, rende queste strutture leggere, non corrodibili e quindi durevoli nel tempo. Così come il sistema di distribuzione, realizzato in PVC o PP.

Ulteriori benefici per l’utente finale: basse rumorosità e manutenzione resa agevole dagli ampi portelloni per le ispezioni delle parti interne.

Fonte immagine Wikipedia Commons